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1. Strada Maggiore |
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1.1 Benzene |
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Relazione
sulla Qualità dell’Aria 1999
Dai
risultati di tale sperimentazione si possono trarre alcune significative
valutazioni.
Inoltre, i valori medi settimanali di benzene, che in strada sono certificati – come detto – in 19 μg/m3 (prima settimana) e 10 μg/m3 (seconda settimana), presentano invece livelli assai più elevati e preoccupanti nelle rilevazioni compiute in luoghi semi-chiusi (sotto i portici, che accompagnano pressoché l’intero tracciato di Strada Maggiore) e in luoghi completamente interni (ad esempio negli esercizi commerciali, assai numerosi per tutta la strada), e non scendono sotto il valore limite nemmeno in presenza della limitazione alla circolazione di veicoli a due ruote: rispettivamente 23 μg/m3 e 26 μg/m3 nella prima settimana, e 11 μg/m3 e 11 μg/m3 nella seconda.
La
sperimentazione di Legambiente Immagine 4. Visione generale di
Strada Maggiore e localizzazione del punto di campionamento. Relazioni
sulla Qualità dell’Aria 2000 e 2001 Grafico 2. Differenziazione dei valori rilevati all’esterno e all’interno. Considerato un limite massimo consentito di 10 (linea azzurra), sono stati registrati 19 μg/m3 in strada (in rosso), sotto i portici 23 μg/m3 (in arancione), nei negozi 26 μg/m3 (in arancio) e nella tabaccheria 28 μg/m3 (in giallo). Medie
mensili e annuali di benzene negli anni dal 2000 al 2004
Grafici 3 e 4. Medie
settimanali dei campionatori passivi cittadini (raffronto gennaio 2003 /
gennaio 2004). Conclusione:
la strada più inquinata di Bologna Strada
Maggiore è colpita a questi livelli dall’inquinamento da benzene in
quanto rappresenta un tipico esempio di viabilità del centro storico
bolognese: rettilinea affiancata da portici (di altezza superiore a 4 metri)
e caratterizzata da un rapporto larghezza strada/altezza edifici
estremamente basso (circa 7/12, cfr. 1.3), che inibendo la dispersione
laterale degli inquinanti favorisce il cosiddetto effetto canyon. Immagine 5. Campo di flusso per
il canyon con portici.
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1.2 PM10 e IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici) |
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In
particolare si segnala la campagna condotta dall’“ENEA - Ente Nazionale
per l’Energia e l’Ambiente” nel 2001 in tre postazioni a Bologna: in
via Jacopo della Quercia (prima periferia nord), via Po (prima
periferia est) e Strada Maggiore, all’altezza del giardino pubblico
all’intersezione con via dei Bersaglieri, distante circa 8 metri dalla
sede viaria in virtù del portico di Santa Maria dei Servi. Grafico 5. Spettro
granolumetrico medio in massa del particolato aerosospeso. Grafico 6. Spettro granolumetrico
medio in massa del particolato < 0.52 2.
Strada Maggiore non è immune nemmeno dagli IPA (per gli effetti sulla
salute umana cfr. § 5.1), che sono veicolati proprio dalle polveri sottili:
è stato in particolare rilevato che la frazione inferiore a PM0,4 (quella,
come visto, preponderante) incorpora quantità di massa di IPA (Idrocarburi
Policiclici Aromatici) maggiori rispetto alle altre frazioni. Grafico
7. Composizione qualitativa e quantitativa di ciascuna frazione
granolumetrica.
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1.3 Inquinamento acustico |
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Immagine 7. Sezione schematica
trasversale di Strada Maggiore. Strada
Maggiore presenta, anche dal punto di vista del rumore, la caratteristica
configurazione di strada ad U, poiché risulta fiancheggiata da entrambi i
lati da portici ed edifici aventi altezza superiore alla larghezza della
carreggiata; la sede stradale utile al normale scorrimento del traffico è
inoltre ridotta dalle auto in sosta su almeno uno dei lati. Strada Maggiore
è infine caratterizzata da un traffico veicolare tanto vario nella sua
tipologia (autobus, ciclomotori, motocicli, automobili), quanto assai
intenso. I livelli equivalenti orari registrati durante il divieto di transito ai ciclomotori e ai motocicli sono risultati mediamente 1,5 – 2 dB(A) inferiori ai valori orari equivalenti registrati in condizione di normale traffico.
È evidente E' evidente la differenza dei
valori orari fra traffico ordinario e vigenza del divieto di transito ai
veicoli a due ruote, calcolabile mediamente in un valore compreso fra –1,5
e – 2 dB(A), significativo ma non sufficiente a ripristinare i limiti
massimi di immissione sonora previsti dalla legge. Ciò, in considerazione della proporzionalità della scala dei decibel per la quale una diminuzione di 3 dB(A) corrisponde ad un dimezzamento dell’energia sonora, evidenzia la significativa, anche se non determinante ai fini del rispetto dei prescritti limiti di legge, incidenza sulle immissioni sonore dal transito dei veicoli a due ruote. Tale rilevazione evidenzia altresì le fasce maggiormente critiche, che anche nella fase di limitazione del traffico di ciclomotori e motocicli, rimangono quelle tra le 8 e le 9 del mattino, tra le 13 e le 15 del primo pomeriggio e tra le 17 e le 20 nel tardo pomeriggio, fasce orarie che non casualmente registrano anche un maggiore flusso di veicoli in transito (cfr. § 1.4). Grafico 8.
Rappresentazione dei valori orari rilevati. |
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1.4 Flussi di traffico |
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Immagine 8. Flusso
giornaliero dei veicoli. I dati rilevati mostrano due tendenze: innanzitutto la riduzione di circa il 70% dei veicoli a due ruote determina una diminuzione del 26% del traffico totale (nonché, se confrontati con le rilevazione del benzene, il decremento del 47% di tale inquinante, cfr. § 1.1); in secondo luogo, l’assai rilevante incidenza in termini percentuali dei ciclomotori e motocicli sul totale dei veicoli circolanti (in media di circa il 33%, ma con picchi massimi fino al 60%). Tabella 4. Flusso giornaliero
dei veicoli. Tali risultati propongono all’attenzione di tutti due considerazioni. In relazione ai veicoli a due ruote, considerato che tale sperimentazione risale al 1999 e che negli ultimi cinque anni il numero di tale tipologia di veicoli si è sensibilmente incrementata (cfr. § 2.3), essi rappresentano ormai la fetta maggioritaria del traffico in Strada Maggiore, contribuendo in modo decisivo all’innalzamento dei livelli degli inquinanti. Rispetto al totale dei veicoli in transito, è importante evidenziare l’enorme “pressione” che subisce costantemente Strada Maggiore. Grafico 9. Incidenza dei
veicoli a due ruote sul flusso totale per orario in un giorno feriale medio.
Immagine 9. Origine,
destinazione e quote di ciclomotori e motocicli.
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