lunedì 28 febbraio / Comunicato stampa
Per la prima volta smog nei limiti in San Vitale
I vigili alla porta durante la settimana, le limitazioni della “Cerchia
del Mille” sabato e domenica e la posizione decisa dell’Amministrazione
per il rispetto delle regole della mobilità fanno diminuire smog e
traffico.
Nel giorno dell’accensione dei primi tre varchi di SIRIO,
il confronto fra i dati ufficiali sull’inquinamento e sui flussi di
traffico in centro storico,
resi pubblici proprio oggi rispettivamente dall’ARPA e dal Settore
Mobilità urbana del Comune, confermano quanto sostengono da tempi i
Comitati antismog: una limitazione regolare all’accesso di auto e moto
nella Zona a Traffico Limitato, coniugata con una posizione politica netta
della Giunta a tutela della salute dei cittadini, fa diminuire lo smog
nelle strade del centro.
I dati dell’Ufficio traffico comunale parlano chiaro: confrontando gennaio
2004 con lo stesso mese del 2005, le macchine che accedono al centro tra
le 7 e le 20 sono diminuite dell’11% (-
6.000 unità
circa). D’altra parte, i rilevamenti effettuati da ARPA in via San Vitale,
non lasciano dubbi:
il benzene
a gennaio 2005 si è attestato a
9 mcg/m3
(10 è il limite massimo consentito dalla legge),
contro i 14
dello stesso mese del 2004.
Un risultato simile è stato possibile grazie ad un insieme di fattori
determinanti: innanzitutto
la presenza costante dei vigili alla porta San Vitale durante la settimana
e
l’estensione della “Cerchia del Mille” sabato e domenica fino alle porte
San Vitale e Mazzini,
due misure adottate dall’Amministrazione dopo un lungo confronto con il
Comitato Strada Maggiore e San Vitale e il Quartiere; ma ha contribuito,
sul piano mediatico, anche l’avvio di
una campagna informativa sul nuovo piano della mobilità
e
un orientamento deciso per il rispetto delle regole,
in piena discontinuità con il messaggio di “libertà senza regole” della
giunta precedente. La riconferma di questo positivo risultato è
rappresentata dai dati su
Strada Maggiore,
dove il benzene, pur essendo diminuito (10,2
mcg/m3 a gennaio 2005
contro i 16
del 2004), rimane di poco superiore al valore limite di legge, poiché
i controlli dei vigili sotto le Due Torri non sono mai partiti,
a differenza che a porta S.Vitale.
In conclusione, si può dunque affermare, sulla base di dati oggettivi, che
SIRIO contribuirà in maniera sensibile alla riduzione del traffico in
centro storico e, conseguentemente, anche alla diminuzione
dell’inquinamento,
andando progressivamente a ristabilire condizioni ambientali di vivibilità
e tutela della salute.
D’altra parte, i dati sull’inquinamento diffusi dall’ARPA confermano che
Sirio è soltanto un primo passo e che
c’è ancora molto da fare per questa zona (compresa tra Strada Maggiore,
via San Vitale e Piazza Aldrovandi),
che rimane comunque
la più inquinata della città,
poiché tutte le altre 30 centraline posizionate nel territorio di Bologna
hanno registrato nel gennaio 2005 valori sempre inferiori a quelli di
Strada Maggiore e via San Vitale e sempre entro i limiti di legge.
Bologna,
28 febbraio 2005
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comunicato
sabato 26 febbraio / Comunicato stampa
40
commercianti: "Anche noi festeggiamo per SIRIO"
A poche ore dall’avvio sperimentale dei primi tre varchi di SIRIO – si
parte lunedì alle 7 in San Vitale, Santo Stefano e via Alessandrini –,
arriva l’adesione
di 40 esercizi commerciali della zona
più inquinata della città (i dati ufficiali dell’ARPA indicano Strada
Maggiore, Via San Vitale e Piazza Aldrovandi), che parteciperanno alla
festa popolare per la riaccensione del vigile elettronico
organizzata per lunedì 28 febbraio alle 17.30 a Porta San Vitale.
Quaranta diverse attività commerciali,
dal ristorante all’erboristeria e al gelataio, dal fioraio alla
piadinoteca e alla galleria d’arte, fino ai negozi di abbigliamento e
arredamento, hanno deciso di far conoscere a cittadini, amministratori e
altri esercenti la propria idea sulla mobilità in centro, dichiarandosi
favorevoli all’accensione di SIRIO
e alla limitazione del traffico e decidendo di
tenere accese le vetrine per festeggiare
il debutto del vigile elettronico.
Ovviamente con le fisiologiche differenziazioni, ma
tutti i commercianti coinvolti concordano
su alcuni punti fermi: il centro storico deve ritornare a essere
vivibile, libero da smog e rumore,
e fruibile
a piedi, in bicicletta, col trasporto pubblico;
la
salute di tutti è un diritto prioritario;
un
centro con meno macchine
non è necessariamente penalizzante per il
piccolo commercio,
ma, al contrario può essere
una grande opportunità
per differenziarsi dalla grande distribuzione.
In Strada Maggiore c’è chi, come
Villa Alpine Shop
– accessori per gli sport alpini –, già da tempo si è schierato con
nettezza: negli spazi pubblicitari sui quotidiani locali lo slogan è “favorevole
alla chiusura del centro storico”;
ma anche
Clorofilla,
un ristorante vegetariano, non ha esitazioni: “i nostri clienti arrivano
già adesso
tutti a piedi o in autobus,
per noi Sirio sarà solo meglio”. Spostandosi in Piazza Aldrovandi, la
musica non cambia: il proprietario di
Fiorentini + Baker,
un elegante negozio di calzature, anzi, rilancia: “A quando – chiede – la
pedonalizzazione della piazza?”.
Completando l’itinerario, in Via San Vitale, il
Gelatauro,
gelateria premiata a livello europeo, addirittura chiede a gran voce “azioni
più coraggiose: un centro storico chiuso alle auto e aperto alla gente”
e promette, come anche lo storico
Scaramagli,
di contribuire alla festa con propri prodotti tipici; mentre la titolare
di
Samarcanda,
un negozio di oggettistica al 118/a di via San Vitale, sintetizza la
posizione comune: “Da domani – afferma volgendo lo sguardo fuori dalla
vetrina –
ricominceremo a respirare”.
E non le si può certo dar torto: il suo negozio si trova proprio di fianco
alla telecamera di Sirio.
Comincia insomma a prendere corpo tra i negozianti una
nuova sensibilità,
più attenta all’ambiente
e alla
salute,
e un
nuovo approccio
nel fare commercio: un’idea innovativa nel modo di vivere il centro
storico, che
unisce i commercianti e i cittadini,
smentendo e rendendo superata la distorta idea in base alla quale
cittadini e commercianti sono parti antagoniste, e dando così vita ad
un’inedita alleanza.
• Hanno finora aderito
40 esercizi commerciali
di Strada Maggiore, via San Vitale e piazza Aldrovandi:
Agau – gioielli etnici, Animalia, Bar Biffi, Barbiere Pietro, Città del
Sole, Clorofilla, Copisteria di Gigi, Crociera totale, Erboristeria dei
Servi, da Ferruccio, Fiorentini + Baker, Fotottica Caponetti, Galleria
d’arte d’Azeglio, Galleria de’ Poeti, Galleria Tiffany, Garisenda – libri
e stampe, Giada Pane e Pasta, I Fiori dei Portico, Il Gelatauro, La
Bottega del pane, Latteria Ventura, Lavasecco Patrizia, Libreria
Ceccherelli, Librincontro, Makadamia Caffè, Natura & Co., Perle di
Broccaindosso, Prati calzature, Roche Bobois, Romagnantica – piadinoteca,
Samarcanda, Scaramagli, Spaccanapoli – pizzeria, Surimono, Surgela,
Tandem, Ugolini abbigliamento, Villa Alpine Shop.
• Promuovono e hanno finora aderito
30 fra Comitati, Associazioni e altri gruppi
organizzati di cittadini bolognesi:
Comitato Strada Maggiore e San Vitale, Allegro Comitato di Via
Broccaindosso, Comitato Piazza Verdi, Comitato Piazza Santo Stefano,
Comitato Via Irnerio, Comitato Itaca, Comitato Salviamo i Giardini
Margherita, Comitato Gli Orti di Orfeo, Comitato Canossa, Comitato Stop al
degrado, Comitato Al Crusèl, Comitato Alberi non antenne, Comitato Via
della Zecca, Comitato Vie Goito e Marsala, Comitato ex Ghetto ebraico,
Comitato Via Ranzani, Comitato Zanolini-Malaguti, La Compagnia dei
Celestini, Associazione Il Giardino del Guasto, Assocazione per la tutela
del centro storico “Scipio Slataper”, Associazione l’Altrainformazione,
Associazione Iperput, Associazione The Rising Sun, Legambiente, WWF, SPI -
CGIL Quartiere San Vitale, Monte Sole Bike Group, FIAB Bologna,
Ubik-Azione.
Bologna,
26 febbraio 2005
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comunicato
venerdì 25 febbraio / Comunicato stampa
Presentazione della festa per la riaccensione di SIRIO
Una
grande festa dei cittadini bolognesi
promossa da
Comitati, Associazioni e altri gruppi
bolognesi in occasione della riaccensione dei primi tre varchi di SIRIO a
Porta San Vitale, in via Santo Stefano e in via Alessandrini: è
l’iniziativa organizzata per
lunedì 28 febbraio alle ore 17.30
sotto la postazione di
SIRIO di via San Vitale,
luogo particolarmente simbolico perché ha visto lo svolgimento di storiche
manifestazioni antismog e, insieme a Strada Maggiore, è la via più
inquinata dell’intera città.
La "festa
popolare",
alla quale sono invitati a partecipare tutti, sarà animata dalla presenza
dello storico dell’arte
Eugenio Riccomini,
degli attori
Patrizio Roversi e Syusy Blady
e della coppia di vignettisti
Zap & Ida,
e da una serie di
animazioni
(musica, giocolieri e vignette), oltre che dalle tradizionali
cibarie
(vino, torte e ciambelle).
A promuovere la festa è
un cartello di 30 soggetti cittadini,
che hanno condiviso, sin dall’inizio o a percorso iniziato, la lunga
battaglia
per un centro storico libero dall’inquinamento da smog e rumore, per la
tutela del diritto alla salute di tutti.
Con questa iniziativa intendono innanzitutto
festeggiare il raggiungimento di un obbiettivo prioritario,
quale l’avvio di controlli telematici volti a far rispettare le regole,
che già esistono, di limitazione del traffico all’interno della Zona a
Traffico Limitato. La riaccensione di Sirio, da parte della Giunta
Cofferati, è un atto che, oltre ad essere in netta discontinuità con
l’Amministrazione precedente, costituisce
il primo passo per tornare a far respirare e vivere Bologna:
in particolare è l’occasione per
ripensare il modo di vivere il centro storico,
che meglio si adatta ad una
"fruizione lenta" di pedoni, ciclisti e mezzi pubblici,
piuttosto che a moto e auto, per valorizzare le straordinarie
opportunità artistiche, culturali e commerciali
presenti.
D’altra parte, la festa sarà anche l’occasione
per "guardare avanti",
per ribadire che l’accensione di Sirio è soltanto il primo tassello di una
strategia che deve passare per molte altre azioni progressive di carattere
strutturale e a lungo termine. I promotori intendono così rilanciare la
propria attività
per un centro storico e una città sempre più vivibili:
in questo senso la riaccensione di SIRIO non è tanto l’arrivo, bensì
soltanto il punto di partenza per ulteriori e
innovative politiche della mobilità e ambientali,
che facciano della
sostenibilità
e della
salute
dei cittadini il criterio-guida di ogni azione.
Bologna,
25 febbraio 2005
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comunicato
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