Direttiva
europea 1996/92/CE
“Valutazione
e gestione della qualità dell'aria ambiente”
La Direttiva-quadro sull’inquinamento ambientale elenca gli inquinanti
atmosferici da considerare nel quadro della valutazione e della gestione
della qualità dell'aria ambiente, dividendoli in due categorie: I.
inquinanti (tra i quali le PTS, ossia “polveri totali sospese”) che
devono essere esaminati allo stadio iniziale; II. altri inquinanti
atmosferici (tra i quali il benzene e gli Idrocarburi policromatici).
Decreto
del Ministero dell’Ambiente del 25.11.1994
“Aggiornamento
delle norme tecniche in materia di limiti di concentrazione e di livelli di
attenzione e di allarme per gli inquinamenti atmosferici nelle aree
urbane”
Il
Decreto stabilisce l’obiettivo di qualità dell'aria per gli Idrocarburi
Policiclici Aromatici (cfr. tabella più in basso); tale valore, tuttavia,
rimarrà in vigore soltanto fino all’emanazione dei decreti ministeriali
attuativi previsti per ciascun inquinante dal Decreto legislativo n°
351/1999 (di recepimento della Direttiva-quadro 96/62/CE).
Gli obiettivi di qualità dell'aria su base annua delle concentrazioni di
IPA fanno riferimento alle concentrazioni di benzo(a)pirene, misurato in
termini di nanogrammi (ng).

Tabella 14. Obiettivi di qualità per gli IPA con riferimento al
Benzo(A)Pirene
Decreto
del Ministero dell’Ambiente n° 163/1999
“Individuazione
dei criteri ambientali e sanitari in base ai quali i sindaci adottano le
misure di limitazione della circolazione”
Il Decreto, all’art. 1 comma 3, in relazione alle emissioni di idrocarburi
policiclici aromatici, con particolare riferimento al benzo(a)pirene, impone
ai Sindaci di ventitré aree urbane a maggiore concentrazione di traffico e
di attività produttive (tra le quali Bologna) l’adozione, sulla base dei
piani di risanamento e tutela della qualità dell’aria, di misure di
limitazione della circolazione veicolare.
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