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Comunicato stampa del Quartiere 2
dicembre Il Consiglio prende positivamente atto:
Il Consiglio ribadisce che la situazione di Strada Maggiore, Via San Vitale, piazza Aldrovandi e vie limitrofe deve essere affrontata innanzitutto come un'emergenza sanitaria (e solo in subordine come un problema di mobilità) e che il diritto alla salute deve essere prioritario rispetto ad ogni altro interesse o esigenza. Pertanto, Il Consiglio chiede alla Giunta comunale:
Il Quartiere San Vitale, infine, intende al più presto convocare un’assemblea pubblica per presentare il “Piano straordinario per la qualità dell’aria e la mobilità sostenibile” recentemente approvato dalla Giunta, che, attraverso una serie mirata di azioni, potrà migliorare nel medio termine la situazione ambientale complessiva della città. È intenzione del Quartiere discutere insieme ai cittadini sia delle linee generali di intervento in esso prospettate, sia soprattutto delle esigenze che emergono direttamente dal territorio e possono andare ad integrare il documento originale, rendendolo più completo e reale espressione dei bisogni dei cittadini.
Ordine del Giorno del Quartiere San Vitale 1
dicembre Il
Consiglio di Quartiere San Vitale V I S T A – la situazione ambientale, in termini di inquinamento atmosferico ed acustico, in cui versano da anni Strada Maggiore e Via San Vitale, due arterie collocate all’interno del Quartiere San Vitale e fondamentali per la circolazione veicolare rispettivamente di uscita e di ingresso al centro storico di Bologna; R I L E V A T O –
che i campionamenti effettuati in modo continuativo nel corso dell’anno,
nonché alcune campagne straordinarie di sperimentazione condotte a
partire dal 1999 da ARPA, Comune di Bologna, ENEA e “Legambiente”
evidenziano la criticità dei seguenti inquinanti: C O N S I D E R A T O –
che innumerevoli studi scientifici hanno: C O N S I D E R A T O A L T R E S ì – che il livello di inquinamento da benzene, materiale particolato, IPA e rumore risulta superiore ai limiti imposti dalla legge, senza significative variazioni di anno in anno, ininterrottamente nel periodo che va da Ottobre di ogni anno ad Aprile di quello successivo, mentre l’attivazione di SIRIO (peraltro inizialmente limitata ad una fase sperimentale di durata mensile non sanzionatoria), che potrebbe in parte contribuire all’abbattimento dei livelli di inquinamento nel centro storico, è prevista non prima di febbraio 2005; A T T E S O –
che la normativa italiana attribuisce alcune importanti responsabilità
agli Amministratori locali in ordine alla tutela della salute dei
cittadini, attraverso diverse previsioni normative: R I T E N U T O –
che Strada Maggiore e Via San Vitale siano strutturalmente inidonee a
sostenere un eccessivo e incontrollato flusso veicolare, in considerazione
della loro caratteristica configurazione geometrica a “U” (sede
stradale stretta, fiancheggiata da edifici particolarmente alti), che non
permette la dispersione degli inquinanti, determinando il c.d. “effetto
canyon”; V I S T A –
l’Ordinanza PG. N. 209302/2004, con la quale l’Amministrazione
comunale ha già adottato alcuni importanti provvedimenti contro
l’inquinamento: P R E S O A T T O –
dell’ampio, articolato e positivo “Piano straordinario per la mobilità
sostenibile e per la qualità dell’aria”, approvato recentemente dalla
Giunta comunale, e che tuttavia potrà produrre effetti positivi soltanto
a più lungo termine; V I S T O – l’art. 8 comma 1 del Regolamento comunale sul decentramento, che attribuisce al Consiglio di Quartiere la facoltà di formulare indicazioni e proposte per la formazione (…) delle scelte dell’Amministrazione; R
I B A D I S C E che la situazione di Strada Maggiore, Via San Vitale, piazza AJdrovandi e vie limitrofe deve essere affrontata innanzitutto come un'emergenza sanitaria {e solo in subordine come un problema di mobilità) e che il diritto alla salute deve essere prioritario rispetto ad ogni altro interesse o esigenza; P R E N D E P O S I T I V A M E N T E A T T O 1) che la Giunta comunale ha ritenuto di accogliere in via sperimentale fino all'accensione di SIRIO prevista per febbraio 2005 la proposta avanzata dal Quartiere di estendere J'area interessata iJ sabato e la domenica dall'iniziativa "Cerchia del Mille" anche ai primo tratto di Via San Vitale e all'ultimo di Strada Maggiore fino alle due porte sui viali di circonvallazione; 2) che, come richiesto dal Quartiere, l'Amministrazione comunale e gli Uffici competenti hanno provveduto a creare, netta realizzazione del principio di trasparenza e informazione, una apposita pagina web sul sito del Comune nella quale sono reperibili i dati più recenti sulle rilevazioni degli inquinanti in città; 3) che nelle ultime settimane è stata avviata, seppure in modo assolutamente insufficiente e comunque troppo episodico, un'attività di controllo da parte della Polizia municipale a Porta San Vitale, prima completamente inesistente; C H I E D E 1) che i controlli da parte dei Vigili urbani a Porta San Vitale e all'inizio di Strada Maggiore durante la settimana divengano effettivamente costanti ed efficaci dal lunedì al venerdì neIle fasce orarie di vigenza delle limitazioni per i veicoli non catalizzati, diesel non eco e peri motocicli e ciclomotori a due tempi non rispondenti alle direttive europee; 2) che, in subordine e in caso di impossibilità di realizzare la misura proposta al punto 1, siano adottate al più presto altre misure efficaci ritenute dalla Giunta ugualmente idonee a riportare i livelli delle sostanze inquinanti entro i valori limite stabiliti dalla legge; 3) che i dati delle rilevazioni periodiche degli inquinanti siano trasmessi in modo tempestivo anche agli Uffici Relazioni con il Pubblico dei Quartieri cittadini e di Pazza Maggiore 6; 4) che sia avviata una campagna straordinaria di monitoraggio dei principali inquinanti (primariamente benzene, polveri fini, rumore e IPA) in Strada Maggiore, Via San Vitale e Piazza Aldrovandi, sia in strada, sia sotto i portici, negli esercizi commerciali e, ove possibile, anche begli appartamenti privati. A U S P I C A – che, nell’ambito della riorganizzazione del Corpo di Polizia municipale, sia previsto un ruolo effettivamente territoriale del nucleo dei vigili di quartiere, tale per cui la destinazione delle pattuglie sia riservata, almeno in parte, all’autonomia dell’Ispettore del territorio, e possa così tenere conto anche delle segnalazioni dei cittadini e del Quartiere. A U S P I C A A L T R E S ì – che la riaccensione del sistema di controllo telematico degli accessi “SIRIO” avvenga effettivamente a partire da Porta San Vitale ed entro febbraio 2005, prevedendo nella iniziale fase mensile di implementazione un’adeguata campagna informativa della cittadinanza e una presenza il più possibile costante dei Vigili urbani al varco di accesso. Bologna, 1° dicembre 2004
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