Comunicato stampa del Quartiere

2 dicembre
«
La Giunta comunale accoglie la proposta del Quartiere San Vitale di estendere le limitazioni della “Cerchia del Mille” sabato e domenica fino alle porte San Vitale e Mazzini»

Il Consiglio del Quartiere San Vitale ha svolto ieri sera una seduta aperta alla partecipazione dei cittadini per discutere sugli esiti dell’udienza conoscitiva in Comune sulla grave situazione ambientale e sanitaria che sussiste in Strada Maggiore, via San Vitale e Piazza Aldrovandi. Erano presenti gli Assessori comunali Zamboni (Mobilità) e Patullo (Ambiente), che hanno illustrato la posizione e le scelte della Giunta comunale. Hanno preso parte alla seduta oltre cinquanta cittadini, singoli e associati in Comitati.

Al termine della discussione, il Consiglio di Quartiere, nell’esprimere soddisfazione per le proposte comunicate dalla giunta, ha approvato un documento, di cui qui di seguito si richiamano sinteticamente i punti fondamentali.

Il Consiglio prende positivamente atto:

1)     che la Giunta comunale ha ritenuto di accogliere in via sperimentale fino all'accensione di SIRIO prevista per febbraio 2005 la proposta avanzata dal Quartiere di estendere l'area interessata il sabato e la domenica dall'iniziativa "Cerchia del Mille" anche al primo tratto di Via San Vitale e all'ultimo di Strada Maggiore;

2)     che, come richiesto dal Quartiere, l'Amministrazione comunale e gli Uffici competenti hanno provveduto a creare una apposita pagina web sul sito del Comune nella quale sono reperibili i dati più recenti sulle rilevazioni degli inquinanti in città;

3)     che nelle ultime settimane è stata avviata un'attività di controllo da parte della Polizia municipale a Porta San Vitale, prima completamente inesistente;

Il Consiglio ribadisce che la situazione di Strada Maggiore, Via San Vitale, piazza Aldrovandi e vie limitrofe deve essere affrontata innanzitutto come un'emergenza sanitaria (e solo in subordine come un problema di mobilità) e che il diritto alla salute deve essere prioritario rispetto ad ogni altro interesse o esigenza. Pertanto,

Il Consiglio chiede alla Giunta comunale:

1)     che i controlli da parte dei Vigili urbani a Porta San Vitale e all'inizio di Strada Maggiore divengano effettivamente costanti ed efficaci dal lunedì al venerdì;

2)     che, in subordine e in caso di impossibilità di realizzare la misura proposta al punto 1, siano adottate al più presto altre misure efficaci ritenute dalla Giunta ugualmente idonee a riportare i livelli delle sostanze inquinanti entro i valori limite stabiliti dalla legge;

3)     che i dati delle rilevazioni periodiche degli inquinanti siano trasmessi in modo tempestivo anche agli Uffici Relazioni con il Pubblico dei Quartieri cittadini e di Pazza Maggiore 6;

4)     che sia avviata una campagna straordinaria di monitoraggio dei principali inquinanti (primariamente benzene, polveri fini, rumore e IPA) in Strada Maggiore, Via San Vitale e Piazza Aldrovandi, sia in strada, sia sotto i portici, negli esercizi commerciali e, ove possibile, anche begli appartamenti privati.

Il Quartiere San Vitale, infine, intende al più presto convocare un’assemblea pubblica per presentare il “Piano straordinario per la qualità dell’aria e la mobilità sostenibile recentemente approvato dalla Giunta, che, attraverso una serie mirata di azioni, potrà migliorare nel medio termine la situazione ambientale complessiva della città. È intenzione del Quartiere discutere insieme ai cittadini sia delle linee generali di intervento in esso prospettate, sia soprattutto delle esigenze che emergono direttamente dal territorio e possono andare ad integrare il documento originale, rendendolo più completo e reale espressione dei bisogni dei cittadini.

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Ordine del Giorno del Quartiere San Vitale

1 dicembre
«Sulla gravità della situazione ambientale e sanitaria di Strada Maggiore, via San Vitale e Piazza Aldrovandi»

Il Consiglio di Quartiere San Vitale
nella seduta del 1.12.2004

V I S T A

– la situazione ambientale, in termini di inquinamento atmosferico ed acustico, in cui versano da anni Strada Maggiore e Via San Vitale, due arterie collocate all’interno del Quartiere San Vitale e fondamentali per la circolazione veicolare rispettivamente di uscita e di ingresso al centro storico di Bologna;

R I L E V A T O

– che i campionamenti effettuati in modo continuativo nel corso dell’anno, nonché alcune campagne straordinarie di sperimentazione condotte a partire dal 1999 da ARPA, Comune di Bologna, ENEA e “Legambiente” evidenziano la criticità dei seguenti inquinanti:

• benzene: in Strada Maggiore le rilevazioni permanenti denunciano livelli superiori ai limiti stabiliti dalla legge in quasi tutti i mesi dell’anno, ad esclusione del periodo estivo e anche quando nelle altre postazioni cittadine i valori massimi sono rispettati, mentre una campagna speciale condotta nel 1999 ha evidenziato una differenziazione dei valori registrati a seconda dei punti di monitoraggio (dai 19 μg/m3 in strada ai 23 sotto i portici fino ai 28 all’interno dei negozi, a fronte di un limite massimo di 10); in via San Vitale i monitoraggi mensili confermano, seppur in maniera meno marcata, i dati dell’altra strada, e una campagna straordinaria effettuata nel 2001 ha rilevato punte massime di 21 μg/m3 presso la Porta.

• materiale particolato (PM): una campagna condotta dall’ENEA è arrivata alla conclusione che l’80% delle polveri sottili inalate da chi abita, lavora, studia o anche solo transita in Strada Maggiore sono inferiori al diametro di 0,52 milionesimi di metro, si depositano nella parte più interna dei polmoni (e sono per questo potenzialmente più dannose per l’organismo umano) e incorporano significative quantità di Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA);

• rumore: una campagna di monitoraggio acustico, eseguita nel 1999, ha evidenziato livelli di immissione sonora superiori ai limiti stabiliti dalla legge per il centro storico, qualificato quale zona ad intensa attività umana, con superamenti di circa 8 dB(A) rispetto alla soglia massima, assai gravi tenuto conto che una variazione di soli 3 dB(A) provoca un raddoppiamento dell’energia sonora immessa nell’ambiente;

C O N S I D E R A T O

– che innumerevoli studi scientifici hanno:
• stabilito l’esistenza di uno specifico nesso causale tra inquinamento e danno alla salute umana, individuando alcuni potenziali effetti concreti sull’uomo, da attribuire alle sostanze inquinanti presenti anche nelle due strade considerate;

• individuato alcuni effetti acuti (che si verificano cioè in seguito ad esposizioni brevi e intense: aggravamento di sintomi respiratori e cardiaci in soggetti predisposti, infezioni respiratorie acute, crisi di asma bronchiale, disturbi circolatori e ischemici) ed effetti cronici (che si presentano cioè in seguito ad una esposizione prolungata nel tempo, seppur a livelli inferiori: sintomi respiratori cronici, diminuzione e minore sviluppo nei bambini della capacità polmonare, bronchite cronica, tumore polmonare);
• evidenziato che la popolazione che respira l’aria di Bologna o di un’altra città metropolitana ha un rischio maggiore rispetto alla popolazione che respira aria non inquinata, come confermano le ricerche che hanno associato i livelli di inquinanti atmosferici al numero di ricoveri ospedalieri e di morti per cause respiratorie e cardiovascolari;

• concluso che il rispetto dei valori limite di legge non annulla completamente il rischio per la salute e che pertanto l’inalazione di tali sostanze va in ogni caso limitata al minimo possibile, nel rispetto del c.d. “principio di precauzione”;

– che l’inquinamento non solo mette in pericolo la salute umana, ma altera altresì l’ecosistema e il contesto ambientale, e danneggia il patrimonio storico, artistico e monumentale presente nel territorio;

– che pertanto la situazione si qualifica quale vera e propria emergenza sia dal punto di vista ambientale, sia, soprattutto, sotto la prospettiva sanitaria;

C O N S I D E R A T O   A L T R E S ì

– che il livello di inquinamento da benzene, materiale particolato, IPA e rumore risulta superiore ai limiti imposti dalla legge, senza significative variazioni di anno in anno, ininterrottamente nel periodo che va da Ottobre di ogni anno ad Aprile di quello successivo, mentre l’attivazione di SIRIO (peraltro inizialmente limitata ad una fase sperimentale di durata mensile non sanzionatoria), che potrebbe in parte contribuire all’abbattimento dei livelli di inquinamento nel centro storico, è prevista non prima di febbraio 2005;

A T T E S O

– che la normativa italiana attribuisce alcune importanti responsabilità agli Amministratori locali in ordine alla tutela della salute dei cittadini, attraverso diverse previsioni normative:
• Codice della strada, D.lgs. 285/1992: facoltà di sospendere temporaneamente la circolazione di alcune o tutte categorie di veicoli per tutela della salute o per prevenzione degli inquinamenti e di tutela del patrimonio artistico, ambientale e naturale;
• T.U. ordinamento Enti Locali, D.lgs. 267/2000: facoltà di adottare ordinanze urgenti per prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini;
• Criteri ambientali e sanitari per l’adozione di misure di limitazione della circolazione, D.M. 163/1999: facoltà di adottare misure quando i livelli degli inquinanti comportano il rischio di superamento dei valori limite aumentato del margine di tolleranza, oppure sono compresi tra il valore limite ed il valore limite aumentato del medesimo margine;

– che tutti i poteri sopraelencati sono attribuiti dalla vigente normativa al Sindaco, quale Autorità sanitaria locale;

R I T E N U T O

– che Strada Maggiore e Via San Vitale siano strutturalmente inidonee a sostenere un eccessivo e incontrollato flusso veicolare, in considerazione della loro caratteristica configurazione geometrica a “U” (sede stradale stretta, fiancheggiata da edifici particolarmente alti), che non permette la dispersione degli inquinanti, determinando il c.d. “effetto canyon”;
– che sussistano senza dubbio le condizioni ed esista una situazione che impone all’Amministrazione comunale l’adozione di provvedimenti urgenti e incisivi a tutela del diritto alla salute e del diritto alla vita in un ambiente sano e salubre di chi abita, lavora e studia in Strada Maggiore e Via San Vitale, diritti attribuiti dalla Costituzione e dalla giurisprudenza della Corte costituzionale a tutti i cittadini, quali diritti fondamentali di ogni uomo;

V I S T A

– l’Ordinanza PG. N. 209302/2004, con la quale l’Amministrazione comunale ha già adottato alcuni importanti provvedimenti contro l’inquinamento:
• targhe alterne su tutta l’area del centro abitato di Bologna, ogni giovedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.30;

• accesso alla Zona a Traffico Limitato, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.30: divieto di circolazione per i veicoli non catalizzati, diesel non-eco e per motocicli e ciclomotori a due tempi non rispondenti alle direttive;

• “Cerchia del Mille” sabato e domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30: limitazione al transito di tutto il traffico veicolare a motore all’interno della zona compresa nella cerchia delle antiche mura del Mille;

P R E S O   A T T O

– dell’ampio, articolato e positivo “Piano straordinario per la mobilità sostenibile e per la qualità dell’aria”, approvato recentemente dalla Giunta comunale, e che tuttavia potrà produrre effetti positivi soltanto a più lungo termine;
– dell’udienza conoscitiva del Quartiere San Vitale, svoltasi in data 19.11.2004 presso le Commissioni comunali consiliari congiunte “Ambiente, infrastrutture e territorio” e “Sanità”, alla presenza degli Assessori Zamboni, Paruolo e Patullo;
– della discussione che questa sera si è sviluppata, anche con la partecipazione dei numerosi cittadini presenti, dopo l'intervento degli Assessori Zamboni e Patullo;

V I S T O

– l’art. 8 comma 1 del Regolamento comunale sul decentramento, che attribuisce al Consiglio di Quartiere la facoltà di formulare indicazioni e proposte per la formazione (…) delle scelte dell’Amministrazione;

R I B A D I S C E
per tutto quanto sopra esposto e motivato

che la situazione di Strada Maggiore, Via San Vitale, piazza AJdrovandi e vie limitrofe deve essere affrontata innanzitutto come un'emergenza sanitaria {e solo in subordine come un problema di mobilità) e che il diritto alla salute deve essere prioritario rispetto ad ogni altro interesse o esigenza;

P R E N D E   P O S I T I V A M E N T E   A T T O

1)     che la Giunta comunale ha ritenuto di accogliere in via sperimentale fino all'accensione di SIRIO prevista per febbraio 2005 la proposta avanzata dal Quartiere di estendere J'area interessata iJ sabato e la domenica dall'iniziativa "Cerchia del Mille" anche ai primo tratto di Via San Vitale e all'ultimo di Strada Maggiore fino alle due porte sui viali di circonvallazione;

2)     che, come richiesto dal Quartiere, l'Amministrazione comunale e gli Uffici competenti hanno provveduto a creare, netta realizzazione del principio di trasparenza e informazione, una apposita pagina web sul sito del Comune nella quale sono reperibili i dati più recenti sulle rilevazioni degli inquinanti in città;

3)     che nelle ultime settimane è stata avviata, seppure in modo assolutamente insufficiente e comunque troppo episodico, un'attività di controllo da parte della Polizia municipale a Porta San Vitale, prima completamente inesistente;

C H I E D E

1)     che i controlli da parte dei Vigili urbani a Porta San Vitale e all'inizio di Strada Maggiore durante la settimana divengano effettivamente costanti ed efficaci dal lunedì al venerdì neIle fasce orarie di vigenza delle limitazioni per i veicoli non catalizzati, diesel non eco e peri motocicli e ciclomotori a due tempi non rispondenti alle direttive europee;

2)     che, in subordine e in caso di impossibilità di realizzare la misura proposta al punto 1, siano adottate al più presto altre misure efficaci ritenute dalla Giunta ugualmente idonee a riportare i livelli delle sostanze inquinanti entro i valori limite stabiliti dalla legge;

3)     che i dati delle rilevazioni periodiche degli inquinanti siano trasmessi in modo tempestivo anche agli Uffici Relazioni con il Pubblico dei Quartieri cittadini e di Pazza Maggiore 6;

4)     che sia avviata una campagna straordinaria di monitoraggio dei principali inquinanti (primariamente benzene, polveri fini, rumore e IPA) in Strada Maggiore, Via San Vitale e Piazza Aldrovandi, sia in strada, sia sotto i portici, negli esercizi commerciali e, ove possibile, anche begli appartamenti privati.

A U S P I C A

– che, nell’ambito della riorganizzazione del Corpo di Polizia municipale, sia previsto un ruolo effettivamente territoriale del nucleo dei vigili di quartiere, tale per cui la destinazione delle pattuglie sia riservata, almeno in parte, all’autonomia dell’Ispettore del territorio, e possa così tenere conto anche delle segnalazioni dei cittadini e del Quartiere.

A U S P I C A   A L T R E S ì

– che la riaccensione del sistema di controllo telematico degli accessi “SIRIO” avvenga effettivamente a partire da Porta San Vitale ed entro febbraio 2005, prevedendo nella iniziale fase mensile di implementazione un’adeguata campagna informativa della cittadinanza e una presenza il più possibile costante dei Vigili urbani al varco di accesso.

Bologna, 1° dicembre 2004

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(2 dicembre 2004)