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      (chi siamo, perché siamo nati, cosa abbiamo fatto e cosa chiediamo) 

Il Comitato dei
residenti e commercianti di Strada Maggiore nasce nel Febbraio 2003 a seguito di un incontro promosso da due residenti della zona per informare i cittadini sulla pessima situazione dell’aria che si è costretti a respirare nella Strada e nella zona. Dato l’alto numero di partecipanti si decide di costituire un Comitato il cui fine sia la salvaguardia della salute di chi abita, lavora o studia in Strada Maggiore.

La nostra Strada, insieme anche a via San Vitale, è da parecchi anni quella che detiene la più alta concentrazione di benzene nell'aria di tutta la città: gli incroci tra Piazza Aldrovandi e via Guerrazzi e tra Via San Vitale e via Petroni, in tutte le rilevazioni, detengono sempre il record negativo tra tutti i punti della città monitorati e, tranne nel periodo estivo, superano sempre il limite stabilito dalle legge. La media di benzene nell’aria di Strada Maggiore è stata di 18 mcg nel 2001 (compresi i mesi estivi), a fronte dei 10 mcg che la legge italiana prescrive come massimo.

Strada Maggiore per la sua particolare conformazione, strada rettilinea affiancata da portici di altezza superiore a 4 metri e soprattutto via trafficatissima, 24.000 veicoli in 24 ore, si trasforma in una specie di canyon dove  i gas di scarico della macchine e dei motorini si incanalano sotto i portici che diventano vere e proprie camere di inalazione.

La preoccupazione per la nostra salute è nata quando siamo venuti a conoscenza dei risultati di un indagine sull’inquinamento nella quale risultava esserci all’interno dei negozi una concentrazione di benzene maggiore di quella in Strada. A Febbraio nel negozio di Tabacchi in fondo alla via sono stati relivati 28 mcg di benzene in 1 metro cubo d’aria. Ricordiamo che per la legge italiana il limite massimo consentito è di 10 mcg che deve arrivare a 0 entro il 2010. Il benzene è una sostanza altamente cancerogena, provoca la leucemia, ed è stata bandita persino dai laboratori chimici. “Dall’indagine epidemiologica sui vigili urbani”  risultano esserci danni permanenti di tipo genetico a chi staziona per 5 ore sulla strada ed è sottoposto ad aria inquinata di questo tipo.

Che cosa dovremmo dire noi residenti che respiriamo tutto il giorno? L’inquinamento nelle nostre case è a livelli altissimi come all’interno dei  negozi tanto che ci chiediamo “ha senso aprire le finestre per cambiare l’aria?”.

È stata promossa una petizione per chiedere a questa Amministrazione divieti di circolazione ai mezzi non autorizzati e a quelli maggiormente inquinanti e controlli costanti perché i livelli del benzene scendano in modo drastico e sia tutelato il nostro diritto alla salute.

Passeggiare sotto i portici non è più un piacere, si cerca di fare in fretta e di uscire per l’indispensabile, diciamo ai nostri figli di non respirare, non si riesce a parlare dal rumore che il traffico selvaggio produce.

Al Comitato hanno aderito anche molti insegnanti della Facoltà di Scienze Politiche che si trova in Strada Maggiore 45. Lamentano anche di non poter fare lezione nelle aule che danno sulla Strada per il rumore eccessivo che c’è.

Anche tantissimi commercianti si sono uniti alle nostre richieste, sono scontenti della situazione rendendosi conto che il traffico che transita non porterà mai nuovi clienti, ma che anzi li allontana. Le persone, solo se possono passeggiare ed osservare le vetrine con tranquillità, diventano potenziali acquirenti. I negozi stessi sono pieni di crepe e molto sporchi, tant’è che i negozianti devono pulire due volte al giorno.